Paola Croce, 26enne giocatrice romana che nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia della Despar Perugia, nuovo libero della Foppapedretti, ha cominciato a prendere confidenza con la nostra città e con i dirigenti del Volley Bergamo. La neo rossoazzurra (che oltre che giocare a pallavolo, si dedica con successo agli studi universitari in lettere moderne) ha parlato con disinvoltura davanti a una discreta folla di cronisti, fotografi e teleoperatori: «Con la Foppapedretti - ha esordito - spero di vincere molto. Ho coronato un sogno che coltivavo da tempo, tanto è vero che ho firmato un contratto di due anni con opzione per il terzo. Insomma, qui conto di fermarmi e vincere a lungo».
Per Paola Croce il prossimo sarà il quarto campionato di serie A. «Nei tre anni trascorsi a Perugia, dopo la trafila giovanile a Roma e Frascati - ha osservato - ho ottenuto buoni risultati di squadra. Il primo anno siamo arrivate fino alle semifinali dei playoff. Il secondo abbiamo fatto l’en plein, vincendo campionato e Coppa Italia. Infine, nella stagione da poco conclusa, pur tartassate da disgrazie d’ogni genere, siamo riuscite ad arrivare in finale di Champions League, dove ci siamo dovute arrendere al Tenerife. A Perugia ho avuto l’opportunità di maturare giocando accanto a campionesse come Kirillova, Aguero, Potachova, Gioli, Francia, Swieniewicz».
L’arrivo della Croce - che si aggiunge alle conferme di Kilic, Zhukova, Gruen, Piccinini, Secolo, Barazza, Poljak e Paggi - induce a ritenere che la campagna acquisti della Foppa, in rapporto ai grossi nomi, sia praticamente conclusa. Dell’organico che ha conquistato lo scudetto restano da definire le posizioni di Voronina, Gujska e Baldelli, che potrebbero essere cedute in prestito a qualche squadra di A1 o A2 dove avrebbero maggiori opportunità di giocare. Per quanto riguarda la Gujska, tuttavia, ogni decisione è destinata a essere rimandata, perché prima bisognerà attendere notizie dalla Zhukova, che ha raggiunto il marito in Ucraina. Prima di partire per le vacanze la palleggiatrice aveva confidato al presidente Bonetti la sua intenzione di diventare mamma. Se così fosse, si aprirebbe un vuoto in regìa e, a quel punto, la polacca potrebbe anche rimanere a Bergamo.
(08/05/2004)
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