Percassi: la salvezza il nostro scudetto
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«Il nostro scudetto è la salvezza. Dobbiamo rinforzarci in difesa con uno o due elementi e dovremo sfoltire un po’ la rosa». Sono le parole del presidente Antonio Percassi nel giorno in cui, come da tradizione, c’è stata la presentazione dell’Atalanta ai tifosi nerazzurri allo stadio.

Nonostante i lavori di ristrutturazione dell’impianto, si è deciso di non cancellare la tradizione che vede i giocatori dare il loro saluto ai supporter allo stadio prima della partenza per il ritiro (primo allenamento alle 17 a Rovetta). La differenza è che stavolta i tifosi hanno gremito la curva Nord (affollata per trequarti della sua capienza) invece della tribuna.

È stata una presentazione come di consueto all’americana con i giocatori chiamati uno per uno (tra i big non c’erano Sportiello, Maxi Moralez e il neoatalantino Kurtic che arriveranno nei prossimi giorni)ed è stata ancora la vecchia guardia a strappare gli applausi più convinti: ci riferiamo a Cigarini, Denis, Raimondi e Bellini.

Presente anche Marten de Roon, il 24enne centrocampista olandese che è stato ingaggiato settimana scorsa dall’Heerenveen e che ha già intuito quale sia il calore e l’entusiasmo del pubblico bergamasco. Tanti applausi anche per lui, destinato a essere un giocatore importante della nuova Atalanta.

Bellini, che ha rinnovato il suo contratto venerdì per un anno, è stato chiamato per ultimo. Il suo commento: «Sono felicissimo di poter continuare a giocare e di farlo ancora con la maglia dell’Atalanta. È un sogno che si rinnova. C’è tanto da lavorare ed è meglio parlare poco e far parlare il campo».

Il presidente Percassi si è esibito nel suo proverbiale show, anche se stavolta è stato meno vulcanico del solito. Balletto soft sulle note di Will will rock you dei Queen in una versione però più lenta e parole da combattente. «Dovremo giocare un campionato diverso dall’ultimo disputato. Dai giocatori mi attendo il massimo impegno e rispetto per la maglia. Lo scudetto dovrà essere la nostra salvezza» concludendo il suo intervento con il marchio di fabbrica «Fate i bravi» e confermando la sua presenza alla Festa della Dea di martedì.

Il numero uno del club nerazzurro si è successivamente intrattenuto con i cronisti. Ecco il succo della sue parole: «Ci manca qualcosa in difesa e poi l’urgenza sarà di sfoltire la rosa. Baselli e Zappacosta? È stata un’operazione positiva per l’Atalanta. Kurtic e de Roon sono giocatori importanti, l’olandese l’abbiamo visionato più volte, sono sicuro che potrà dare un grande contributo alla squadra. Denis? Stavolta non avrà problemi per la preparazione perché inizierà subito il lavoro con la squadra e dunque spero che possa partire forte. Lui è entusiasta di restare». Percassi ha anche sottolineato di non aver gradito la lettera del Cagliari alla procura federale, in cui i sardi ipotizzano nuove penalità a carico dell’Atalanta per gli sviluppi dell’inchiesta sul calcioscommesse: «Noi al loro posto non avremmo mai fatto niente del genere».

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