Peterhansel resta il re di Dakar Tra le moto la prima di Roma

Non ha riservato colpi di scena l’ultima tappa della Dakar 2004 e così ad aggiudicarsi questa 26ª edizione del Rally africano sono stati lo spagnolo Joan Nani Roma (Ktm Repsol) tra le moto, il francese Stephane Peterhansel (Mitsubishi) tra le auto ed il russo Vladimir Tchaguine (Kamaz) nel settore camion. Teatro dell’ultima prova speciale è stata, come da tradizione, la spiaggia del lago Rosa della capitale del Senegal. È stata di fatto una passerella per quanti sono riusciti a completare tutti gli oltre 10 mila km previsti (65 moto su 195 partite, 60 auto su 142, 38 camion su 63).

Tra le moto lo spagnolo Roma ha iscritto per la prima volta il nome di un iberico nell’albo d’oro della corsa (2° Sainct, 3° Despres, 6° Meoni). Dopo tante traversie, il catalano ha meritatamente fatto centro dimenticando d’incanto i precedenti otto tentativi falliti. Tra le auto si è imposto il francese Peterhansel - una leggenda avendo vinto per ben sei volte in passato tra le moto - che si è rifatto del brutto smacco del 2003, quando perse il primato nella penultima tappa. Infine, tra i camion, il russo Tchagione ha bissato l’affermazione a distanza di dodici mesi.

A centrare la vittoria nell’ultima speciale di 30 km sono stati il francese Cyril Despres tra le moto; il britannico Colin Mc Rae (Nissan) tra le auto; l’olandese Hans Stacey tra i camion (dove hanno colto l’11° posto il bergamasco Giacomo Paccani ed i suoi compagni di avventura Attilio Brevi e Oscar Mor).

(18/01/2004)

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