Prima l’Udinese e poi l’Apollon
Atalanta, una settimana di fuoco

Esprimersi a meraviglia solo nella ripresa e segnare tre goal. Dite poco? Si può chiedere di più a questa Atalanta? Certo, si potrebbe sostenere che il Verona non è sembrato granché (ma nel primo tempo ha comunque avuto le sue belle occasioni...), ma resta il fatto che i secondi 45 minuti degli uomini di Gian Piero Gasperini sono stati da manuale. Tre reti e nono posto in classifica, nella parte sinistra per capirci, quella che fa vedere l’Europa più da vicino, a un punto da Fiorentina e Milan e a 2 dalla Sampdoria.

Insomma, due delle tre partite decisive per il futuro dei nerazzurri si sono concluse con altrettante vittorie casalinghe, Bologna domenica e Verona mercoledì. E visto il gioco dei secondi 45 minuti la striscia positiva potrebbe continuare, anche grazie all’intelligente turn over che il mister continua ad applicare in partite così ravvicinate.

Domenica nuovo turno di campionato in quel di Udine contro l’ex Gigi Del Neri che ha salvato la sua panchina battendo il Sassuolo in trasferta. Uscire indenni dalla Dacia Arena vorrebbe dire consolidare la scalata in corso, tanto più considerando che la domenica successiva a Bergamo arriva la non irresistibile Spal degli ex Paloschi, Floccari, Grassi e Borriello. Ma tra Udine e gli emiliani c’è di mezzo una trasferta chiave a Cipro contro l’Apollon, giovedì 2 novembre: una vittoria vorrebbe dire qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Insomma, sarà una settimana da batticuore per l’Atalanta.