Putzer gigante in Val d’Isere

Nuovo trionfo dell’altoatesina in Coppa del Mondo, a soli quattro giorni dal successo nel superG di Lake Louise

Sulle nevi della Val d’Isere, Karen Putzer ha conquistato il suo primo slalom gigante di Coppa del Mondo. L’Italia non vinceva in questa disciplina dal 1998 quando l’ultimo successo fu ottenuto da Deborah Compagnoni a Bormio. L’altoatesina - 24 anni; 1,61 di altezza per 59 kg di peso - ha costruito la vittoria nella prima manche, quando ha inflitto un distacco di ben 74 centesimi alla svizzera Sonja Nef, l’atleta che negli ultimi anni aveva dominato questa disciplina. Partita con il pettorale 3, Karen al primo intermedio aveva un centesimo di ritardo dalla norvegese Flemmen che era scesa prima di lei. Al secondo intermedio è invece passata in vantaggio di ben 43 centesimi che sono diventati 74 a gara conclusa.
Le discese delle rivali più forti - dalla Nef alla Kostelic sino alle austriache Dorfmeister e Meissnitzer - hanno fatto capire che Karen aveva compiuto un vero capolavoro. Poi, nella manche decisiva, l’azzurra ha gestito il vantaggio.
«Mi era già successo altre volte di essere in testa e di chiudere poi al secondo posto per pochi centesimi - ha raccontato Putzer a fine gara - e questa volta non volevo sbagliare. Forse è sembrato che io abbia controllato la mia seconda discesa. Ma invece ho tirato al massimo anche se, partendo per trentesima, ho trovato una pista parecchio segnata e non sempre ho potuto fare le linee che volevo io. Ma è andata bene così. E’ un sogno che si realizza».
Nella seconda manche le è bastato così il ventesimo tempo per tenere a bada la rivale più diretta Sonja Nef e soprattutto per respingere il ritorno possente dalle retrovie della manche iniziale delle due austriache Alexandra Meissnitzer e Michaela Dorfmeister che hanno chiuso la gara pari merito al terzo posto.

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