Rally, correva troppo in allenamento
Patente ritirata a Perico, niente gara

Ci sono cose che un buon rallysta deve per forza possedere: coraggio, talento, attenzione, sangue freddo. Ah, ce n’è un’altra: la patente. Scontato? Nemmeno troppo e, per credere, basta domandare ad Alessandro Perico.

Il forte pilota bergamasco che si è appena visto negare la possibilità di chiudere con il botto il tricolore 2014 per la mancanza della tesserina rosa nel portafoglio. E un pilota di rally, senza patente, non può gareggiare, a differenza dei piloti di pista, ai quali basta la licenza.

Strano? Sicuramente. Impossibile? Evidentemente no. Perché al portacolori bergamasco nel Cir è stata ritirata la patente proprio nei giorni che precedevano l’ultimo appuntamento stagionale, il Rally Due Valli. Il dettaglio più assurdo è che la sanzione è arrivata proprio mentre Perico si stava allenando per la gara e non in un momento qualsiasi.

È successo in provincia di Verona, dalle parti di Badia Calavena, dove il pilota di Scanzo aveva appena completato la ricognizione della prova speciale Ca’ del Diaolo: Perico stava effettuando il trasferimento verso la prova speciale successiva quando è stato fermato da un vigile intransigente.Paletta alzata e multa immediata, con tanto di patente ritirata: più di 40 chilometri all’ora oltre il limite, che su quella strada era di 60, mentre lui superava di poco i cento.

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