Recoba illude l’Inter. Juve, basta un pareggio

Real Sociedad-Juventus 0-0 Gli spagnoli partono di gran cariera ma la Juve nella prima mezz’ora soffre poco: supremazia territoriale e poco altro. Solo al 29’ c’è una prima scossa ma Buffon esce a valanga su Kovacevic. Come già all’andata è De Pedro si conferma l’uomo pericoloso dei baschi, ma il primo vero pericolo arriva da una saetta di Miccoli che al 41’ impegna Westerveld in una vera prodezza. Sul rovesciamento di fronte Nihat schiaccia di testa ma non trova la porta. La ripresa si apriva con un contatto sospetto tra Ferrara e Kovacevic: il bomber cadeva a terra, ma l’arbitro faceva proseguire. Rispondeva subito la Juve: testa di Di Vaio per Miccoli e palla a lato di un soffio. Poi non riesce il fuorigioco ai difensori bianconeri e Kovacevic, solo davanti a Buffon, perdeva l’attimo facendosi recuperare da Iuliano (60’). Replica Nedved con un siluro al 71’, respinto a fatica dal portiere basco. Finiva senza più brividi e con la qualificazione bianconere agli ottavi.

Inter-Lokomotiv Mosca

1-1 Da quando è arrivato Zaccheroni Recoba pare trasformato: corre, si impegna, fa grandi giocate. Così è avvenuto stasera in Champions: grazie alle prodezze dell’uruguaiano l’Inter è andata in vantaggio lo scorbutico Lokomotiv Mosca dopo la severa lezione di 15 giorni fa in Russia. Dopo un primo brivido per Toldo targato Izmaliov, è l’Inter che passa già al 14’: velo di Vieri proprio per Recoba che scarica in rete con rabbia: 1-0. Otto minuti dopo era Vieri a gettare al cielo una palla d’oro su traversone di Kily Gonzales. Il tempo finiva con una girata di Cristiano Zanetti: palla smorzata bloccata dal portiere russo. Ripresa con l’Inter che mantiene il controllo: al 50’ Adani anticipava il portiere su corner ma la palla scheggiava il palo. Poi al 54’ la doccia fredda: su tiro da lontano di Loskov, Materazzi deviava ingannando Toldo: 1-1. I nerazzurri accusavano il colpo con i russi ancora pericolosi in un paio di mischie. Al 71’ Vieri spreca una doppia occasione a tu per tu con il portiere russo. Finiva senza più grandi emozioni: l’Inter resta in corsa, ma perde una grande occasione.

(05/11/03)