Ruggeri mette l’Atalanta in vendita

L’Atalanta è in vendita, a cifre da stabilire (o da far stabilire ai periti) e che dipenderà da chi vorrà comprare, ma è in vendita. L’ha detto l’azionista di riferimento della società nerazzurra, Ivan Ruggeri, rompendo il silenzio che aveva deciso due settimane fa, al momento delle sue dimissioni.

Ruggeri ha però espresso grosse perplessità sull’effettiva esistenza di possibili acquirenti: «Quando c’è una controparte con l’effettiva volontà di comprare, l’accordo si trova sempre. Ma se da una parte c’è chi vuole solo farsi pubblicità, o prendere a due quel che vale sei, allora non ci siamo». Ruggeri ha anche precisato: «Se qualcuno crede di farmi cambiare idea con la contestazione, vi assicuro che si sbaglia di grosso».

L’ex presidente dell’Atalanta ha poi annunciato l’imminente costituzione di un comitato esecutivo, che si occuperà direttamente della gestione, a stretto contatto con lui e riferendo regolarmente al consiglio d’amministrazione. Ne faranno parte il presidente Giacomo Randazzo con compiti di rappresentanza, l’amministratore delegato Isidoro Fratus e il direttore generale Roberto Zanzi con compiti operativi e anche un rappresentante della minoranza (che in consiglio fa capo al vicepresidente Gianbattista Begnini). Ruggeri ha inoltre annunciato che quella dell’Atalanta è stata la sua «ultima presidenza», smentendo l’interessamento ad altre società.

(24/02/2005)

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