Scherma, i Campionati Europei masters fino a domenica al Palasport di Bergamo

Si sta per alzare il sipario sulla settima edizione dei Campionati Europei a squadre di scherma, categoria veterani, che si svolgeranno da venerdì, 21 maggio, a domenica 23, al Palasport di Bergamo. In gara francesi, russi e ucraini, spagnoli e norvegesi oltre, naturalmente, agli Italiani. Gli Europei masters alternano un’edizione con gare solo individuali a un’edizione a squadre. A Bergamo, che non ha mai ospitato prima d’ora un torneo internazionale ufficiale di scherma, è toccata la competizione a squadre

Con la riunione di ieri del Comitato Europeo Veterani Scherma, presieduto dal greco Laky Dobridis, la manifestazione è ufficialmente cominciata. La competizione vera e propria entra nel vivo domani al Palazzetto dello Sport, dove rimarrà fino a domenica, con l’assegnazione dei primi due titoli, nel fioretto maschile e nella sciabola femminile.

Per la Bergamasca Scherma Creberg, che si è assunta all’ultimo momento l’onere di organizzare la manifestazione, assegnata in un primo tempo alla Francia, sono giornate molto intense. È il coronamento - con un riconoscimento di livello europeo - della politica di rilancio intrapresa una decina di anni fa da Nando Cappelli, l’attuale presidente, che è anche commissario tecnico della nazionale veterani e membro del Comitato Europeo Veterani. Logico che, a margine della conferenza stampa di due giorni fa, Cappelli e Mario Mangiarotti (nella foto rispettivamente da sinistra a destra), simbolo storico della scherma bergamasca da più di mezzo secolo, sprizzassero soddisfazione.

«Non è tanto - spiega Cappelli - per il riconoscimento in sé, quanto per il significato sportivo di questa manifestazione, che è ricca di valori positivi. Spesso i più giovani sono portati a pensare che uno sport valga solo per la vittoria, la fama e la ricchezza che può dare, ad ogni costo: qui si vedranno tiratori, di età anche avanzata, continuare a fare sport, a livello agonistico, per il puro piacere di misurarsi con se stessi e gli altri».

Per una volta sembra davvero che l’importante sia partecipare: «Sì, per tentare comunque di vincere», è la battuta di Mario Mangiarotti (due titoli di spada a squadre ai Giochi Universitari, una vittoria ai Campionati Europei, i titoli italiani nella spada e nella sciabola), terzo fratello della più celebre dinastia sportiva italiana, con Edoardo 13 volte a medaglia di spada in cinque Olimpiadi e Dario, a sua volta, pluricampione olimpico e mondiale.

«Per la scherma bergamasca - aggiunge Cappelli - questa è la migliore occasione di promozione possibile. I veterani onorano lo sport e, oltre tutto, visto il loro passato, esprimono contenuti tecnici alti». Mangiarotti, che sabato parteciperà alle premiazioni con i fratelli Edoardo e Dario, è anche più netto: «Il recente sviluppo della scherma ha talvolta messo in secondo piano la completezza tecnica, a vantaggio della forza e della velocità. I veterani sono spesso un modello proprio sul piano della qualità e dell’intelligenza tecnica».

Il regolamento

I Campionati Europei assegneranno sei titoli, maschili e femminili, in tutte e tre le armi di fioretto, spada e sciabola. Per regolamento, ogni squadra sarà composta da tre atleti, la cui somma d’età non potrà essere inferiore a 150 anni. In pratica, visto che i Master sono divisi in tre categorie (over 40, over 50 e over 60), la formula di gara consente, al massimo, di schierare un tiratore per categoria. Gli assalti saranno a staffetta, con punteggio a 45 stoccate. Le diverse squadre disputeranno prima dei gironi di classificazione, per stabilire le teste di serie per la fase decisiva, ad eliminazione diretta.

Le nazioni partecipanti

Tra le nazionali, spiccano per qualità e quantità quelle tradizionali, come è ovvio. Italia, Francia, Germania, Russia e Ucraina schiereranno sei squadre. Ma accanto a loro emergono compagini meno note, come Gran Bretagna, Finlandia e Austria, anch’esse al via in tutte le armi. Più ridotta la spedizione di paesi titolati come l’Ungheria (solo 2 squadre), o di medie potenze come Polonia (1 squadra) e Svezia (3). Il quadro dei partecipanti si completa con Belgio e Svizzera (paesi di antica tradizione schermistica e, nel caso degli elvetici, dal discreto presente), Spagna e Norvegia.

(20/05/2004)

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