Serie B in due gironi a partire dalla stagione 2005/2006

Riunione alla Figc: l’Intesa raggiunta dopo mesi di litigi. La delibera sarà varata dal consiglio federale del 28 aprile. Ancora da stabilire il numero delle squadre per ogni girone. La decisione per salvare il calcio del Sud

Dalla stagione 2005-2006 la serie B sarà a due gironi. È questa l’indicazione emersa dalla riunione che la commissione riforme presieduta dal vicepresidente della Figc, Giancarlo Abete, allargata con la partecipazione dei presidenti delle tre leghe, ha tenuto oggi nella sede della Federcalcio.

La riforma si attuerà in due fasi. Il prossimo consiglio federale, convocato per il 28 aprile, varerà la delibera per la trasformazione del campionato a partire dal 2005-2006 con l’introduzione dei due gironi, ma per conoscere il numero di squadre per ciascun girone occorrerà attendere una valutazione ulteriore (con studi particolareggiati) da concludere entro settembre. La Lega calcio ha proposto 20 squadre in tutto (con doppio confronto di andata e ritorno), la Figc ne vorrebbe 36. Si troverà una via di mezzo: due gironi da 12 o 14 ciascuno, con playoff e playout. Cambierà anche il meccanismo di retrocessioni e promozioni dalla A e B. Adesso sono quattro, dovrebbero essere ridotte a tre come vuole Galliani da tempo.

In questo modo l’anno che doveva essere di transizione anche per la riforma della serie C slitta al 2004-05, perché strettamente connesso alla decisione del numero delle squadre della B. Il 2003-04 presenterà pertanto la struttura attuale e il meccanismo delle retrocessioni e delle promozioni in B e in C resta invariato. «La serie C il prossimo anno resta invariata - ha detto Abete - con le attuali 90 società. Nell’ambito dell’ approfondimento sul numero di club della B valuteremo se la proposta di ridurre a 114 i club professionistici sia possibile».

(16/03/2003)

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