Sofia Goggia, buona la prima
«Bellissimo tornare in squadra»

Venerdì 25 gennaio alle 10.30 la seconda prova prima dell’appuntamento con i Mondiali svedesi di Are, dal 5 al 12 febbraio.

Buone notizie per l’Italia dello sci. La prima è che in Germania, a Garmisch-Partenkirchen, Sofia Goggia ha brillantemente superato il test della prima prova di discesa nel giorno del suo rientro dopo la frattura del malleolo in autunno: «Non ho avvertito alcuna stanchezza e quindi sono molto contenta. È stato bellissimo rientrare in squadra» La seconda buona notizia, non meno importante, è che Dominik Paris - che sulla Streif ha vinto per ben tre volte e la considera «la pista di casa» è al top della forma e sta trascinando con sè il resto della squadra a partire da Christof Innerhofer alla sorpresa odierna, Matteo Marsaglia.

A Garmisch, la campionessa olimpionica Sofia Goggia, tanto per capirci, è stata comunque in questa prova la migliore delle azzurre anche se con tempi non eccezionali dato che un pò tutte le atlete hanno fatto del tatticismo e studiato soprattutto il tracciato. Tutte le azzurre, ma non solo loro, hanno ad esempio deciso di rallentare sui due salti più importanti della Kandahar, come ha raccontato Federica Brignone - la migliore dopo Goggia - che ama questa pista e questa località dove nel 2011 vinse l’argento mondiale di gigante. Del resto proprio per limare un salto dopo al caduta di una apripista, la prova era partita con un po’ di ritardo.

Venerdì ci sarà così la seconda ed ultima prova prima della gara di sabato e del SuperG di domenica. E venerdì la campionessa Usa Lindsey Vonn dovrebbe essere in pista dopo che oggi ha preferito saltare la prima prova risentendo ancora degli acciacchi di Cortina. Lindsey non ha ancora formalmente annunciato il ritiro definitivo anticipato dalle competizioni con fine della carriera ma ed ha anzi assicurato le «tenterà tutte» per poter ancora scendere in pista.

Soddisfatta della prova Sofia Goggia: «È stata una giornata molto tranquilla, chiaramente senza aspettative. Ho avuto tutta la mattina un sorriso incredibile stampato in faccia. Ho provato proprio gioia a fare la ricognizione e ad assaporarmi ogni faccia del circuito, perché mi mancavano tutti dal primo all’ultimo.È stato bellissimo rientrare, è stato bellissimo anche fare riscaldamento con tutte le altre, tornare in squadra e nei ritmi di Coppa del mondo che tanto mi sono mancati». E aggiunge: «La prova è andata bene: c’erano due salti e le prime sono decollate. Hanno rispettato le consegne che ci hanno dato i tecnici, cioè frenare prima dei salti. Ho tirato dei traversoni incredibili e poi gli altri pezzi li ho sciati in modo tranquillo. Ma ho fatto una prova abbastanza tranquilla ovunque, me la sono presa piuttosto comoda e sono molto contenta della tenuta fisica, perché non ho avuto male al perone, sebbene la frattura sia ancora un po’ aperta e si stia consolidando» riferisce la campionessa olimpica di discesa libera.

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