Stasera a Bergamo profumo d’Europa
Al Comunale Albania-Ucraina

Allo stadio di Bergamo questa sera c’è Albania-Ucraina. L’appuntamento è alle 20,45. Venduti quasi 6 mila biglietti, botteghini aperti dalle 15.

Alla fiera dei sogni dell’Est stasera (20,45) si scende alla fermata del Comunale, di nuovo l’erba del calcio internazionale dieci anni dopo l’amichevole dell’Italia campione del mondo contro la Turchia. Allora c’era una coppa da toccare e il nuovo corso del bergamasco Donadoni da lanciare. Stasera c’è l’Albania d’Italia di Gianni De Biasi e dell’ex atalantino, Paolo Tramezzani, da scoprire e l’Ucraina dell’antico bomber d’Italia Shevchenko, allora signore del gol del Milan, oggi vice del ct Formenko.

Molta Italia in questa prova generale del gran ballo europeo e molta attesa per toccare con mano il «miracolo» albanese plasmato dal demiurgo De Biasi grazie al secondo posto nel gruppo I di qualificazioni alle spalle del Portogallo. Un botto impensabile, un volo omerico rispetto al terzo posto dell’Ucraina nel gruppo di Spagna e Slovacchia e un curioso confronto tra opposti il rendez-vous di stasera, l’Ucraina del totem Tymoshchuk, signore del centrocampo a 37 anni, e della stella Konoplyanka, fantasista del Siviglia, eccezione di un gruppo costruito nella serie A ucraina, contro l’Albania d’esportazione, raccolta, assemblata e plasmata da De Biasi e Tramezzani con giocatori provenienti dai campionati di mezzo mondo.

Passare il turno agli Europei francesi sarebbe per entrambi un volo siderale che passerà da Francia, Svizzera e Romania per le Aquile, dalla Germania mondiale, dalla Polonia di Lewandowski e dall’Irlanda del Nord per l’Ucraina, sulla carta con qualche chance di qualificazione in più della prodigiosa banda di De Biasi.

Ma la favola Albania intriga e Bergamo ha risposto con curiosa attenzione. Poco meno di 6mila i biglietti venduti fino a giovedì in prevendita, probabilmente almeno 2-3 mila in più oggi tra ricevitorie e botteghino dello stadio, aperto dalle 15. Con l’invito a comprare il biglietto in anticipo allo stadio, per evitare code.

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