Striscia, intervista a Dramé
con «spuntatina» di capelli - Video

Nella puntata di Striscia la notizia del 13 aprile l’inviata Rajae ha intervistato il difensore atalantino sul caso di un giocatore del campionato saudita che aveva dovuto «abbassare la cresta» perché il suo taglio di capelli non era in linea con i precetti islamici.

La vicenda in questione risale a 4 anni fa e il video, pubblicato su YouTube nei giorni scorsi, continua a fare discutere. I fatti: a Waleed Abdullah, portiere dell’Al-Shabab (squadra di Riyadh), fu proibito di scendere in campo perché la sua cresta - per la verità non molto lunga, anzi appena accennata - era considerata anti-Islam. Il calciatore fu costretto a scegliere: non giocare oppure sottoporsi a una «spuntatina» in extremis. E proprio sulla spuntatina l’inviata di Striscia ha voluto sentire il parere di alcuni musulmani, tra cui appunto il difensore atalantino Boukary Dramé: «Non ho mai pensato che potesse accadere una cosa del genere - ha detto Dramé - spero che la Fifa dirà qualcosa». «A me non ha mai chiesto nessuno di ”abbassare la cresta” - ha aggiunto – se succedesse andrei a giocare da un’altra parte». A quel punto la sorpresa: l’inviata di Striscia ha sfoderato un paio di forbici e ha tagliato una ciocca di capelli al difensore atalantino: «Visto che sei per la libertà del bulbo – ha detto Rajae – lo vogliamo dimostrare, ci penso io». Dopo qualche comprensibile esitazione Dramé ha accettato con simpatia di sottoporsi alla (piccola) sforbiciata.

Ecco il filmato dell’intervista.

Ed ecco, qui di seguito, il video del «taglio» al calciatore saudita, oggetto del servizio di Striscia.

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