Tiri liberi sul basket orobico
Braccio di ferro sul prosieguo del torneo

Braccio di ferro tra i club sulle scelte da fare sul prosieguo o meno della stagione sportiva, coronavirus consentendo.

Da una parte i sodalizi che rischiano la retrocessione, dall’altra quelli in profumo di playoff con l’obiettivo di salire di categoria. Non c’è (amaramente) da meravigliarsi sull’agguerrita disputa al pensiero dei principi e valori che dovrebbero imperare in tema di sport. In ogni caso a decidere sarà la Federbasket sentito l’autorevole parere della Lega garante, come noto, delle società. Siamo di fronte a una vera e propria patata bollente di complessa soluzione. In altre parole non esistono compromessi: si tratta di accontentare qualcuno e inimicarsi altri o viceversa.

Salvo eccezioni gli interessati guardano in casa propria o se si preferisce al suo orticello anche se, naturalmente, nessuno di loro intende esporsi in maniera plateale o convincente. Circoscrivendo la vicenda al Bergamo e alla Cassa Rurale di Treviglio, entrambe in serie A2? Uno sguardo, prima di tutto, alla classifica con la squadra cittadina da tempo fanalino di coda del girone; «bancari» quinti in lizza in pratica già con in tasca il lasciapassare per la disputa dei successivi playoff dai quali uscirà la promossa nell’élite del pallone a spicchi nazionale. Al di là delle dichiarazioni ufficiali delle rispettive dirigenze, fate un po’ voi...

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