Tiri liberi sul basket orobico
Meneghel, promozione strameritata

Un paio di mesi da dirigente responsabile e già si sente la «mano» alla Withu Bergamo.

Un paio di mesi da dirigente responsabile e già si sente la «mano» alla Withu Bergamo. Un incarico, quello attribuito a Franco Meneghel, anche se giunto con criticabile ritardo, che premia una impari esperienza in campo baskettaro accumulata da giocatore nazionale azzurro, da coach e da direttore sportivo. Valore aggiunto non meno importante la certificata dirittura umana stampata nel dna. La sua promozione porta la firma del general manager Gian Luca Petronio da un anno e mezzo a Bergamo. Funzioni preminenti di Meneghel, al di là dell’istituzionale, quelle da trait d’union tra giocatori, società e allenatore. Insomma coniuga di pari passo scrivania e palestra. Impegni, del resto, assolti nel mai dimenticato Celana gestione Gianbattista Begnini, anni novanta-duemila e oltre. Vale la pena ricordare che Meneghel, friulano doc, si trasferì da noi a 27 anni da Cantù reduce da numerosi campionati in serie A, per far parte dell’Alpe con Ferruccio Valoncini alla guida del sodalizio. Poi indossò la maglia del Treviglio diventandone allenatore. Gestì dalla panchina pure l’Orobica capitanata dall’indimenticabile imprenditore Mario Bresciani. In seguito, via alla carriera dirigenziale. Insomma, un curriculum sportivo da imbalsamare...

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