Trionfo Foppapedretti, lo scudetto è suo Nella «bella» l’Asystel alza bandiera banca

In un Palasport gremito all’inverosimile, la Foppapedretti ha vinto la «bella» della finale dei playoff ed ha così conquistato lo scudetto per la stagione 2003/04. In questa quinta sfida, l’Asystel Novara si è arresa in tre set (25-11, 25-22, 25-23). Il club bergamasco conquista così il sesto titolo tricolore della sua storia. Grande festeggiamenti al termine dell’incontro che hanno coinvolto dirigenti, tecnici, giocatrici e tifosi.

Radio 105 Foppapedretti - Asystel Novara 3-0

Parziali

: 25-11, 25-22, 25-23.

Radio 105 Foppapedretti: Grun 14, Kilic 13, Barazza 1, Zhukova 7, Secolo 1, Li (L), Paggi 4, Piccinini 7, Poljak 11. Non entrate: Baldelli, Voronina, Gujska. All. Caprara.

Asystel Novara: Anzanello 5, Nucu 2, Sun 7, He 2, Glinka 11, Cardullo (L), Guiggi, Mello 4, De Carne 17. Non entrata: Radulovich. All. Lang Ping.

Arbitri: Santi e Saltalippi.

Note - Durata set: 22’, 29’, 31’; tot: 82’. Punti Foppa 58 (3 battuta, 44 attacco, 11 muro) più 17 errori avversari; punti Asystel 48 (battuta 2, attacco 39, muro 7) più 8 errori avversari, Battute svagliate: Foppa 4, Asystel 7. Spettatori 3.500, incasso 22.500 euro.

Missione compiuta. Grazie a una rimonta mai riuscita in precedenza a nessun’altra squadra nell’ultraventennale storia dei playoff, Paggi e compagne hanno rimontato lo svantaggio di 0-2, l’hanno capovolto e ora possono festeggiare uno scudetto meritatissimo, che per ben due volte pareva compromesso. La quinta e ultima sfida ha avuto un copione diverso rispetto le precedenti. La Foppapedretti - rilanciata nel morale dall’incredibile rimonta nelle gare 3 e 4, dove ha annullato ben cinque match-ball alle novaresi che avrebbero significato lo scudetto - è partita molto decisa ed ha chiuso velocemente il primo set (15-11). Nel secondo, dopo una fiammata iniziale dell’Asystel, ha ripreso a macinare muri e schiacciate, obbligando le avversarie ad inseguire senza fortuna (25-22). Nel terzo e ultimo set, dopo una lunga fase di grande equilibrio, si è avvantaggiata nelle fasi finali fino a portarsi sul 24-20. Con la forza della disperazione l’Asystel si è riportata a ridosso delle rossoazzurre (24-23), congelando l’urlo dei tifosi pronto ad esplodere. Poi una schiacciata finita fuori della Glinka ha dato il via ai festeggiamenti. Lo scudetto 2004 finisce nella cassaforte della Foppapedretti.

Lacrime di gioia a fine partita tra le giocatrici rossoazzurre. «Ho sempre detto che ero venuta a Bergamo per vincere e sono contenta di aver vinto - ha gridato la schiacciatrice tedesca Angelina Gruen, migliore giocatrice anche di gara 5 di questa interminabile finale scudetto - . È stata una grande sofferenza vincere questo titolo, ma sono orgogliosa di questo trionfo, arrivato perché abbiamo giocato veramente al cento per cento» (foto Yuri Colleoni).

(19/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA