I tifosi si consolano davanti alla tv
Coppa, mercoledì restrizioni in casa

La decisione del ministero dell’Interno di vietare per tre mesi le trasferta ai tifosi dell’Atalanta dopo la guerriglia ultrà di sabato dopo la partita contro la Roma è stata pagata soprattutto dai sostenitori civili dei nerazzurri .

La trasferta a Empoli dei supporter del Club Amici dell’Atalanta era già stata organizzata, ma è svanita. Così i tifosi atalantini hanno dovuto accontentarsi di vedere la partita davanti alla televisione. Un bel gruppo, e non solo quello del Dea Dalmen club, si è radunato nel bar Lavetti di Dalmine per sostenere purtroppo da lontano i giocatori nerazzurri che hanno raggranellato un punticino.

Domenica allo stadio Comunale è in programma una sfida salvezza molto importante contro il Cesena. Sarà il prefetto di Bergamo, Francesca Ferrandino, a decidere quali saranno le restrizioni a carico dei tifosi bergamaschi. Potrebbe anche essere vietata la vendita dei biglietti a chi non ha la tessera del tifoso. Vedremo.

I primi divieti sono già arrivati per il match di mercoledì in Coppa Italia contro l’Avellino (ore 15 al Comunale). Il prefetto, si legge in una nota diramata nel tardo pomeriggio del 29 novembre, ha disposto «il divieto per la società Atalanta Bergamasca Calcio di procedere alla vendita dei tagliandi per tutti i settori dello stadio, fatta eccezione per i possessori di tessera del tifoso rilasciata dalla predetta società in data antecedente al 27 novembre 2014».

Sempre per la società Atalanta Bergamasca Calcio scatta l’obbligo di «sospendere la validità di biglietti, carnet di biglietti ed abbonamenti già rilasciati per l’accesso al settore “Curva Nord” dello stadio a tifosi non fidelizzati della citata società. Il provvedimento è stato adottato sulla scorta degli elementi forniti dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ed in base all’orientamento espresso dal questore di Bergamo ed al parere favorevole reso dai rappresentanti delle forze di polizia nel corso della riunione tecnica di coordinamento che si è svolta nella mattinata».

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