Piazza Pontida, cuore della città
Prima le auto, adesso i tavolini

Uno degli angoli più amati e caratteristici della città bassa, da sempre crocevia di cibo e commercio.

Da sempre è uno dei punti cardine della città, l’antica piazza della legna, da tutti nota con la sua denominazione più (relativamente) recente di piazza Pontida. In questa foto di Storylab siamo negli anni ’60, le auto parcheggiate con una certa regolarità a spina di pesce, il salvagente per la fermata degli autobus direzione Ovest. Una foto dell’ormai celebre Archivio Wells. Sulla sinistra, sotto l’arcata del portico la scritta «gelati», a conferma di una vocazione che si è perpetuata negli anni, quella dell’offerta di cibo. Oggi si direbbe street food. Vocazione quanto mai attuale: passate il cursore sulla foto e avrete la conferma.

Ecco piazza Pontida ai giorni nostri: molte meno auto (comunque troppe considerati i divieti) e tanto tanto spazio per i tavolini di ristoranti e bar. La fermata del bus non c’è più, è stata portata in via Zambonate, mentre resiste quella in senso inverso, sotto i portici, direzione centro. Una delle piazze più belle ed amate dai bergamaschi.

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