A Rina lo studio sulla sostenibilità della crocieristica

(ANSA) - MILANO, 13 MAR - Rina, società che opera nel settore dell'ingegneria e della consulenza navale, si è aggiudicata dalla Cruise lines international association (Clia) un contratto per la realizzazione di uno studio volto a indirizzare il piano di investimenti dell'industria crocieristica verso un futuro sostenibile.

La ricerca delineerà lo scenario mondiale fino al 2050, mappando le esigenze energetiche, le infrastrutture e le normative. Il settore crocieristico è riconosciuto come uno dei più attivi nel guidare l'industria marittima verso una maggiore sostenibilità. I dati mostrano oggi 55 nuove navi da crociera in ordine, per un investimento di 37,1 miliardi di dollari a livello globale nei prossimi cinque anni. Di queste, 36 saranno alimentate a Gnl e 7 saranno pronte per essere alimentate a metanolo. Nello stesso periodo si prevede che il 15% delle navi da crociera che entreranno in servizio saranno dotate di batterie o celle a combustibile per consentire la generazione di energia ibrida. Si prevede inoltre che, entro il 2028, più del 70% della flotta delle navi da crociera delle società aderenti al Clia sarà equipaggiata per ricevere l'energia da terra quando ormeggiate in porto.

Lo studio coprirà tutte le aree del mondo al di fuori dell'Europa e si concentrerà su una visione olistica delle infrastrutture e delle esigenze normative. L'obiettivo è mappare lo stato attuale e gli sviluppi futuri delle infrastrutture e dell'utilizzo dei combustibili alternativi nei prossimi 5-10 anni. Un focus particolare sarà dedicato all'impatto degli itinerari e dell'operatività delle navi da crociera, sia in navigazione sia in porto. (ANSA).

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