Caro-energia, ecco il regolamento

Quotidiano Energia - E’ stato pubblicato venerdì sulla Gazzetta Ufficiale europea il regolamento 2022/1854 “intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell’energia”.


Il regolamento contiene in particolare una riduzione non vincolante dei consumi elettrici del 10% rispetto al periodo 1° novembre-31 marzo degli ultimi cinque anni e vincolante del 5% del consumo nelle ore di punta. I 27 individueranno il 10% delle loro ore di punta durante le quali ridurranno la domanda tra il 1º dicembre 2022 e il 31 marzo 2023.

E’ poi previsto fino al 30 giugno 2023 un tetto sui ricavi di mercato di 180 €/MWh per i produttori di energia elettrica, compresi gli intermediari, che utilizzano le tecnologie inframarginali (rinnovabili, nucleare, lignite). Sarà possibile fissare un tetto più elevato, ricorrere a misure che limitino ulteriormente i ricavi di mercato, differenziare tra tecnologie e applicare limiti ai ricavi di altri attori, inclusi gli operatori commerciali.

Il regolamento introduce inoltre un contributo di solidarietà temporaneo sugli utili delle imprese attive nei settori del petrolio, del gas, del carbone e della raffinazione, che sarà pari al 33% degli utili nell’esercizio fiscale con inizio nel 2022 e/o nel 2023 che eccedono del 20% la media dal 2018.

Infine, è introdotta la facoltà per gli Stati membri di fissare temporaneamente tariffe elettriche ridotte per le Pmi, anche inferiori ai costi.

Sono previste esenzioni specifiche per Cipro e Malta.

Il regolamento (disponibile in allegato sul sito di Quotidiano Energia) entrerà in vigore domani 8 ottobre.

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