Energia: E-R, 8,5mld per rinnovabili e riduzione gas serra

(ANSA) - BOLOGNA, 06 DIC - Aumentare l'efficienza energetica, sviluppare le fonti rinnovabili per coprire almeno un quinto di tutti i consumi, e accelerare sulla riduzione delle emissioni gas serra. Sono gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna punta a raggiungere nei prossimi tre anni, con investimenti per 8,5 miliardi di euro, di cui oltre 4,6 miliardi sono risorse pubbliche, da quelle europee alle statali fino a quelle regionali, cui si aggiungono i cofinanziamenti privati. Risorse che in Emilia-Romagna saranno dispiegate su tre asset: l'abitare, la mobilità e la produzione. Tutto questo è il Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030, messo a punto dalla Giunta regionale e all'esame quest'oggi dall'Assemblea legislativa.

"Questo piano è sterzata culturale, economica e finanziaria, una piegatura rispetto al piano fatto nel 2017", ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla che ha presentato il piano insieme al presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. "Un piano di oltre 8 miliardi, tra investimenti pubblici e privati, per noi può essere una svolta - ha aggiunto Bonaccini -. Non a caso abbiamo già iniziato a impiegare le risorse, che per la prima volta nella storia abbiamo disposizione in queste entità, approvando i primi bandi per le attività economiche e per gli edifici pubblici e dando il via ai progetti per le comunità energetiche rinnovabili".

Un primo bando da 13 milioni di euro, a fondo perduto, è rivolto alle imprese manifatturiere e dei servizi che investono per la riqualificazione energetica degli edifici e nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all'autoconsumo. Un secondo bando che destina 30 milioni di euro sempre per la riqualificazione energetica e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all'autoconsumo e per interventi finalizzati all'adeguamento sismico, ma in questo caso destinato agli edifici pubblici.

Infine, un terzo bando per sostenere la costituzione e la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), che mette risorse per 2 milioni di euro a copertura dei costi per l'avvio. (ANSA).

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