Il tuo cane nasconde il cibo?
Non sgridarlo, è il suo istinto

I cani discendono dai lupi, anzi sono il frutto di decine di millenni di selezione da parte dell’uomo, che li ha plasmati a seconda delle proprie esigenze ma, nonostante tutto, qualcosa del loro antenato è rimasto, tra cui anche la pratica di nascondere il cibo.

Chiunque abbia la fortuna di dividere la propria vita con uno o più cani, prima o poi si sarà sicuramente imbattuto in una delle più strane e curiose pratiche che ogni tanto mettono in atto: nascondere il cibo. Certo, farlo con le crocchette risulta quasi impossibile, ma è sufficiente un gioco-dispenser di cibo (il classicissimo kong) o più semplicemente un po’ di pane secco per stimolare in loro questo atteggiamento.

Solitamente ciò avviene quando il nostro amico con la coda è già sufficientemente sazio, pertanto il suo istinto gli dice di mettere al sicuro la preziosa scorta alimentare nel caso dovessero esserci momenti di penuria. Da cosa deriva questa consuetudine? Tutti sappiamo che i cani discendono dai lupi, anzi sono il frutto di decine di millenni di selezione da parte dell’uomo, che li ha plasmati a seconda delle proprie esigenze ma, nonostante tutto, qualcosa del loro antenato è rimasto, tra cui anche la pratica di nascondere il cibo.

È risaputo che, nel caso in cui la preda catturata sia di grandi dimensioni, i lupi, una volta consumato il loro pasto, nascondono ciò che hanno avanzato proprio per conservarlo e tenerlo alla larga da eventuali altri carnivori. I nostri amici cani non fanno altro che mettere in atto istintualmente questa strategia, ecco perché sgridarli, o peggio, punirli, non serve a nulla, anzi si va a inibire qualcosa che in realtà è presente nel loro corredo genetico. Nel caso in cui la cosa possa essere per voi da evitare, potreste dar loro il prelibato boccone poco alla volta, in modo che venga subito gustato e non ci sia nessun avanzo. In questo caso, non avendo cibo da «conservare», l’attenzione si potrebbe spostare su un giocattolo o su qualcosa di vostro che gli avrete concesso.

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