Occhi verdi e manto blu: a Chignolo è Ginette la micia più bella del mondo

Il concorso. L’animale di 4 anni, Blu di Russia, proviene da un allevamento di Chignolo: la vittoria all’Esposizione internazionale di Verona.

È di Chignolo d’Isola la micia più bella del mondo. Ginette Kamari (Kamari è il nome dell’allevamento polacco in cui è nata) ha 4 anni ed è un Blu di Russia: con i suoi occhi verdi da star e il manto blu argentato ha sbaragliato la concorrenza nell’Esposizione internazionale di Verona, una gara di bellezza felina che si è svolta nel weekend ed è stata organizzata dal Movimento Azzurro – Ecosezione Verona, dal Club Felino e dall’Enfi – Ente nazionale Felinotecnica italiana.

Alla manifestazione hanno partecipato un centinaio di gatti da tutto il mondo. Per due giorni, sul palcoscenico della Gran Guardia di Verona, hanno sfilato leopardati Bengal, Siamesi Orientali, giganti Maine Coon e Norvegesi, sotto gli occhi di migliaia di visitatori, anche bambini. La manifestazione è ritornata dopo due anni di sospensione a causa della pandemia.

La giuria internazionale ha assegnato la medaglia d’oro a Ginette. «È sempre un’emozione anche se non è la prima volta – commenta l’allevatrice bergamasca Luigina Bertaglia, presidente del club Lombardia, Liguria e Piemonte (che raggruppa oltre 200 allevatori) dell’Enfi –. Ginette si era aggiudicata il vertice della classifica della stessa esposizione, due anni fa, sempre nel capoluogo veneto».

La gara si è svolta con questa modalità: la mattina i giudici hanno controllato gli standard dei gatti. Per i Blu di Russia le «sette facce nella testa», ovvero le sfaccettature, si è valutato il corpo sodo, la coda, il comportamento dell’animale e come è tenuto il gatto. «È a tutti gli effetti un concorso di bellezza – prosegue l’allevatrice Bertaglia –, con una graduatoria. Nel pomeriggio le nomination: tutti i giudici hanno valutato il gatto che ha sfilato con uno steward».

Un défilé a quattro zampe che potrebbe arrivare anche nella Bergamasca: «La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere a Gorle a fine settembre, ma poi è stata spostata a Verona, lo scorso weekend. Speriamo di riuscire a portarla nella nostra provincia per l’edizione 2023», conclude l’allevatrice di Chignolo.

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