(ANSA) - PARIGI, 10 OTT - L'ex direttore del Fondo monetario
internazionale, Dominique Strauss-Kahn, si dice "oggetto di una
caccia mediatica", benché mai condannato, e chiede d'essere
"lasciato tranquillo". In un'intervista a Le Point, Dsk
ribadisce di essere stato coinvolto "a torto" nell'inchiesta
sullo sfruttamento della prostituzione in Francia e aggiunge che
"gli obblighi del processo civile" a New York gli "impediscono
di dire la (sua) verità". "Non sono più un politico", ha
aggiunto Strauss-Kahn.