(ANSA) - TORINO, 20 FEB - Francesco Furchi', in carcere per
l'agguato al consigliere comunale di Torino Alberto Musy, 'era
nelle condizioni di studiare i movimenti della vittima e
progettare il delitto'. Lo scrivono i giudici del Riesame nelle
motivazioni della sentenza con cui e' stata respinta la
richiesta di scarcerazione del faccendiere. Dal settembre 2011,
il suo cellulare e' stato agganciato 21 volte dalle celle
presenti nella zona dell'agguato. Ad incastrarlo, secondo i
giudici, anche un nuovo fotogramma.