Algerino teme per sé e per sua famiglia

(ANSA) - SALERNO, 1 APR - "Teme per sè e per i suoi familiaridi tornare a Bruxelles". É quanto ha detto l'avvocato GerardoCembalo, legale di Jamal Eddine Ouali - l'algerino arrestatosabato scorso a Bellizzi e accusato di fare parte della rete cheproduceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristiimplicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles - prima di entrarenell'aula bunker del carcere di Fuorni dove si celebreràl'udienza per l'estradizione del 40enne algerino in Belgio. All'interno di un covo a Bruxelles è stato rinvenuto un pcnel quale vi erano foto e un selfie di Jamal con la moglie. Ilpc è di proprietà della società che l'algerino ha creato inBelgio e "non riesce - ha tenuto a sottolineare l'avvocato - aspiegarsi come quel personal computer sia finito lì, chi loabbia potuto portare".

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