Da Strasburgo primo sì a un bilancio dedicato e rafforzato per la nuova Pac

Un bilancio dedicato e rafforzato, meno burocrazia per gli agricoltori e incentivi per il ricambio generazionale. Queste alcune delle richieste che la commissione Agricoltura (Agri) dell'Eurocamera avanza in vista della proposta sulla futura Pac 2028-2034, attesa il 16 luglio insieme a quella del bilancio comunitario a lungo termine.

La relazione - a prima firma dell'eurodeputata spagnola del Ppe, Carmen Crespo Díaz - è stata sostenuta da Strasburgo con 29 voti favorevoli, 9 contrari e 8 astensioni e dovrebbe finire al voto dell'intera plenaria a inizio settembre. Entrando nel vivo del confronto sul prossimo bilancio, gli eurodeputati si oppongono formalmente all'idea di integrare le risorse agricole con altri programmi in un fondo unico.

Tra le altre cose, sottolineano l'importanza di rafforzare il sostegno diretto al reddito per tutti gli agricoltori attivi e professionali che seguono un modello basato sulla superficie, mentre il secondo pilastro della Pac - lo sviluppo rurale - deve rimanere indipendente dalle politiche di coesione. Quanto agli obiettivi ambientali e sociali, gli eurodeputati insistono sulla volontarietà dei regimi ecologici che dovrebbero essere accompagnati da una remunerazione. Richiesto inoltre maggiore sostegno ai giovani agricoltori, con più fondi, incentivi fiscali e agevolazioni per l'accesso alla terra. In ultimo, gli eurodeputati hanno inserito nel testo un riferimento all'etichettatura nutrizionale, di cui è attesa una proposta da parte della Commissione europea. L'etichettatura nutrizionale dovrebbe includere "informazioni sull'origine, la qualità e gli standard di produzione dei prodotti agroalimentari" ed "evitare informazioni ingannevoli". 

Dalla commissione Agri "arriva un segnale chiaro all'Esecutivo Ue: no all'ipotesi di un fondo unico, serve invece un adeguamento all'inflazione", ha commentato in una nota l'eurodeputata del Pd Camilla Laureti dopo il sì della commissione Agri puntualizzando che avrebbero dovuto assicura "maggiore consapevolezza sulla necessità di procedere alla realizzazione dei target ambientali. Anche su questo punto sappiamo già che sarà impegnativa la battaglia da portare avanti dopo la presentazione della proposta da parte della Commissione europea", ha concluso.

#IMCAP

"Cofinanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono tuttavia al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea. Né l'Unione europea né l'amministrazione erogatrice possono esserne ritenute responsabili".

© RIPRODUZIONE RISERVATA