Due Giuditta-Oloferne Artemisia, insieme

(ANSA) ROMA 18 FEB - La prima versione della 'Giuditta chedecapita Oloferne', dipinta da Artemisia Gentileschi nel 1617, eancora più cruda e vibrante della successiva realizzata perCosimo II dei Medici nel 1620, arriva a Roma per essereallestita nella grande mostra che celebra a Palazzo Braschi lastraordinaria pittrice seicentesca. Custodita al Museo diCapodimonte, l'opera è stata affiancata a quella conservata agliUffizi, esposta al Museo di Roma già dall'apertura dellarassegna 'Artemisia Gentileschi e il suo tempo' (il 30novembre), in un confronto diretto di rara suggestione e assaidi rado proposto al pubblico. Lo splendido capolavoro è giunto nel tardo pomeriggio,protetto dalla sua specifica cassa a prova di rischio, che èstata aperta all'ingresso del palazzo, ai piedi dello scalonemonumentale. Di grandi dimensioni (159 per 126 centimetri), ildipinto è stato portato a braccia dalle maestranze fino al primopiano, nella sala, forse la più bella della mostra, dove eraappunto allestita la Giuditta degli Uffizi.

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