Giovani Confindustria, ok manovra

(ANSA) - CAPRI, 21 OTT - "Non possiamo che essere soddisfattidi vedere finalmente un disegno di politica industriale, ampio eorganico, che sicuramente contribuirà a cambiare il Paese" e "lavita di tutti i giorni delle imprese, sostenendone gliinvestimenti". Così il presidente dei Giovani di Confindustria,Marco Gay, parla della legge di bilancio, che "oggi ha tutte lepremesse per chiamarsi 'legge di sviluppo'". Premesse, spiega,perché oltre al testo "ancora non sappiamo se Bruxelles darà ilvia libera e se in Parlamento ci sarà l'assalto alla diligenza". "Se non cresciamo nel 2017 rischiamo di sforare ogni limitedi deficit o di dover fare, a breve, una manovra correttivalacrime e sangue", avverte Gay. "Se sul piano delle spese c'èuna direzione chiara - dice - sul lato delle entrate no, dalmomento che le coperture sono per lo più basate su misure unatantum, come la rottamazione delle cartelle esattoriali o unanuova volontary disclosure". "Più che cambiare nome a Equitaliaandrebbe resa equa l'Italia".

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