Giro vite Commissione Ue codice condotta,da oggi nuove norme

Entra in vigore e si applica a tutti i membri della Commissione Juncker il giro di vite sul codice di condotta dei commissari Ue, messo a punto dopo lo 'scandalo' dell'ex presidente José Barroso passato a Goldman Sachs.

BRUXELLES - Entra in vigore da oggi, e si applica a tutti i membri della Commissione Juncker, il giro di vite sul codice di condotta dei commissari Ue, messo a punto dopo lo 'scandalo' dell'ex presidente José Barroso passato a Goldman Sachs. D'ora in poi al termine del loro mandato i commissari dovranno aspettare 2 anni e il presidente della Commissione 3 (contro i 18 e i 24 mesi attuali) prima di assumere nuovi incarichi 'incompatibili', viene definito il concetto di "conflitto d'interesse" e vengono stabilite norme più rigorose per gli interessi finanziari dei commissari.

 

Scatta poi l'obbligo di trasparenza sui viaggi dei commissari, e da fine febbraio verranno pubblicate ogni due mesi informazioni sulle spese di viaggio di ogni commissario. L'attuale comitato etico verrà sostituito da un nuovo comitato indipendente e rafforzato. In attesa del voto dell'Europarlamento previsto per il 7 febbraio che dovrà dare o meno il suo ok, si elimina invece l'obbligo attuale di aspettativa (esistente dal 2010) per i commissari Ue che vogliono candidarsi alle elezioni europee, con la garanzia però che non vengano utilizzati né fondi né personale Ue per la campagna elettorale.

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