
(ANSA) - BELGRADO, 3 MAG - L'uranio impoverito contenutonelle bombe sganciate dalla Nato durante i raid aerei contro laSerbia della primavera 1999 e' sott'accusa per l'impennata dellemorti per cancro registrata nel sud del Paese ex jugoslavo. loriferisce Vecernje Novosti. Il giornale cita anche ricerchedell'Istituto specialistico sanitario Batut secondo cui neibombardamenti Nato furono lanciate 15 tonnellate di uranioimpoverito, e come conseguenza sarebbero morte in totaleaddirittura 40 mila persone.
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