
Europa
Giovedì 15 Maggio 2025
La presidenza polacca del Consiglio Ue: "Vogliamo l'intesa con gli Usa, ma preparare piano B"
BRUXELLES - "L'Europa è fatta per costruire ponti, non muri: attribuiamo grande valore a solide relazioni commerciali transatlantiche, c'è molto per cui vale la pena lottare, ma dobbiamo anche proteggere gli interessi delle nostre imprese e dei nostri consumatori europei". Lo ha detto il sottosegretario al Commercio della Polonia, Michal Baranowski, che detiene la presidenza di turno Ue, in conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Commercio.
"Pertanto, dobbiamo prepararci a un piano B, nel caso in cui i negoziati non raggiungano il loro pieno potenziale, ma spero che non dovremo attuarlo", ha detto il membro del governo polacco. "Il piano A resta quello di trovare una soluzione negoziata con un'agenda positiva", ha sottolineato, ribadendo l'apertura dell'Europa ad "acquistare più prodotti" dagli Usa e "ridurre i dazi industriali". "L'Europa è aperta agli affari e a un grande accordo", ha evidenziato.
"Quello che è importante per noi è che il risultato dei negoziati" sui dazi con gli Stati Uniti "sia giusto ed equilibrato: su questo insistiamo ed è un punto permanentemente nei nostri dibattiti", ha detto il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic. Il polacco ha evidenziato che "qualsiasi cosa" l'Europa firmi "non deve soltanto risolvere la situazione attuale ma anche gettare le basi per benefici a lungo termine".
L'Ue sta consultando le parti interessate sull'elenco di controdazi per rispondere alle tariffe cosiddette reciproche degli Usa. "Raccoglieremo i contributi, li analizzeremo a fondo e procederemo con cautela", ha affermato Sefcovic. "Nulla è automatico", ha evidenziato Sefcovic, indicando che "qualsiasi misura di riequilibrio in esame ha il solo scopo di riequilibrare" la situazione attuale "in caso di mancato raggiungimento di un accordo, perché lasciare che l'attuale squilibrio persista indefinitamente non è un'opzione".
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