Masini, non si vive di nostalgia

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "Sette festival alle spalle, ma èsempre come fosse il primo. Cambia tutto, anche se lapasseggiata sul corso l'hai già fatta mille volte". E così MarcoMasini arriva per l'ottava volta all'Ariston con il branoSpostato di un secondo, "biglietto da visita" dell'album omonimodi inediti in uscita il 10 febbraio. "Sia il brano, sia l'album presentano il nuovo e il vecchioMasini: c'è un po' di quello che ero ieri, ma c'è molto del miomodo di essere ora", racconta il 52enne cantautore toscano. "Nonè cambiata solo la musica che faccio, ma anche quello cheascolto". Ma nessuna concessione alla nostalgia. "Quella no. Lavita comincia oggi, sempre. A guardare indietro certo che nonrifarei tutto, ma non sono pentito di niente. Spostato di unsecondo è un concetto paradossale e utopico: arrivare un secondoprima nel nostro passato per scegliere la cosa giusta". Per laserata delle cover l'omaggio è a Giorgio Faletti con SignorTenente, "una canzone geniale e attuale, ma mai ricantata". Dal30 aprile il tour.

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