Tajani, solo un'Italia stabile può cambiare l'Europa

ROMA - "Mi impegno affinché ci sia un'immagine del centrodestra che sappia anche essere in grado di stare ai vertici delle istituzioni europee. E non per un accordo tra partiti, ma sulla base di un impegno decennale fatto di consenso e di capacità. Sono un uomo di centrodestra, ma anzitutto un italiano e un europeo. Oggi il nostro Paese ha bisogno di stabilità. E la stabilità italiana garantisce l'intera Europa. Il nostro Paese ha bisogno di un governo solido e che duri nel tempo. Quello il centrodestra deve dare". Lo dice, in una intervista al Messaggero, il presidente dell'Europarlamento, Antonio Tajani.

 

Alla domanda se abbia fatto da garante con Bruxelles sull'affidabilità della Lega, Tajani risponde: "Non devo garantire nulla. Credo che la Lega non sia contro l'Europa. Vuole però cambiare i trattati. E su questo siamo d'accordo anche noi. Essere europeisti non significa essere difensori dello status quo".

 

Tajani nega quindi che esista un Piano B di Silvio Berlusconi, ossia un governo senza il Carroccio che tranquillizzi la Ue: "Questa opzione - afferma - non esiste affatto. Berlusconi è andato a Bruxelles a parlare con persone che conosce da decenni, da Juncker a Daul e ad altri, e ha illustrato alle autorità politiche comunitarie quello che pensa di fare il futuro governo di centrodestra: abbassamento della pressione fiscale, riduzione del debito pubblico e tutto il resto. Non è assolutamente andato a parlare male della Lega. Lo so per certo, perché c'ero anch'io. Ha detto soltanto che la guida del centrodestra sarà Forza Italia e quindi una guida targata Ppe. Ma lo sanno anche loro, perché pure a Bruxelles vedono i sondaggi".

 

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