Toia-Bresso (Pd), M5S-Lega votano per aiuti a chi esce euro

STRASBURGO - "Mentre a Roma Di Maio e Salvini negano di voler far uscire l'Italia dall'euro a Strasburgo tutti gli eurodeputati grillini e leghisti votano compatti un emendamento che chiede aiuti ai Paesi che escono dalla moneta unica e i danni, perché restarvi per loro è 'insostenibile e intollerabile'. Non c'è da stupirsi poi della sfiducia dei mercati internazionali che sta distruggendo i risparmi degli italiani. Di Maio e Salvini dicano chiaramente quali sono le loro intenzioni".

 

E' quanto hanno dichiarato Patrizia Toia, capodelegazione degli eurodeputati Pd, e Mercedes Bresso, europarlamentare democratica vicepresidente del Gruppo S&D.

 


Nella votazione avvenuta mercoledì 30 nell'aula della plenaria di Strasburgo - spiega la nota - sul bilancio pluriennale dell'Ue gli eurodeputati grillini e leghisti, insieme alle forze euroscettiche di tutta Europa, hanno votato un emendamento che "chiede l'istituzione di programmi destinati agli Stati membri che intendono negoziare la loro uscita dall'euro in ragione del fatto che restarvi è diventato insostenibile e intollerabile; ritiene che siffatti programmi debbano prevedere una compensazione adeguata per i danni sociale ed economici arrecati dall'adesione alla moneta unica".

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