Ue: bene rimedi Airbnb, prezzi più chiari da dicembre

Dopo il richiamo della Ue a luglio scorso, Airbnb si è impegnata ad apportare le modifiche necessarie alle sue clausole contrattuali e alle sue condizioni di utilizzo, migliorando anche la trasparenza dei prezzi. 

BRUXELLES - Dopo il richiamo della Ue a luglio scorso, Airbnb si è impegnata ad apportare le modifiche necessarie alle sue clausole contrattuali e alle sue condizioni di utilizzo, migliorando anche la trasparenza dei prezzi. Lo ha detto la commissaria alla giustizia Vera Jourova, annunciando che le modifiche, in tutte le lingue europee, saranno operative entro la fine del 2018. "Abbiamo sempre detto che i consumatori hanno gli stessi diritti quando comprano online oppure offline, e quindi le regole dell'offline devono applicarsi anche online. 

 

E' questo che chiediamo ad Airbnb e Facebook, ma vediamo ancora gap", ha detto Jourova. Il sito di prenotazioni di appartamenti ha già reso più trasparenti i prezzi, rendendo noti i costi della pulizia e delle tasse locali. 

 

Per quanto riguarda Facebook, dopo lo scandalo Cambridge Analytica la commissaria aveva chiesto di semplificare le norme sulla privacy e rendere più consapevoli gli utenti che spesso ignorano che i propri dati sono venduti a terzi. "Sto diventando impaziente, sono due anni che stiamo dialogando e non voglio vedere progressi ma risultati", ha detto Jourova spiegando che anche Facebook ha fino a fine anno per chiudere il dialogo con l'Ue e attuare i suoi rimedi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA