Walt Disney tra sogno americano e affari

(ANSA) - ROMA, 11 DIC - "Tutti i sogni possono diventarerealtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli". E' una frasedi Walt Disney che riassume il percorso del geniale innovatore,visionario imprenditore, creatore di un immaginario che hacontinuato a influenzare generazioni di bambini, e non solo. Nato 115 anni fa e morto il 15 dicembre 1966, 50 anni fa, ilpapà di Topolino è un'icona del sogno americano ma anche unafigura discussa. Contro di lui tornano ciclicamente accuse(rilanciate due anni fa da Meryl Streep) di antisemitismo,razzismo e misoginia, respinte puntualmente dalla famiglia,molti vecchi collaboratori e vari storici. Nato il 5 dicembre 1901 a Chicago, nel 1923 si trasferisce aHollywood. Il primo corto sonoro con Mickey Mouse, SteamboatWillie (1928), è un trionfo. Arrivano i primi Oscar (in carrierane riceve personalmente 25 di cui tre onorari) e nel 1937 ilprimo lungometraggio animato, Biancaneve e i sette nani. Tra icapolavori, Fantasia, Bambi, Dumbo, Alice nel Paese delleMeraviglie.

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