Usa/Da Obama a Woods,i protagonisti del 2009 nella lista di Time

New York, 16 dic. (Apcom) - I fan di Barack Obama che sognavano di vedere per due anni di fila il presidente americano in copertina di Time dovranno farsene una ragione. Obama è infatti solo dodicesimo nella lista dei personaggi "che contano", molto dietro al presidente della Fed, Ben Bernanke, eletto dalla rivista americana "persona dell'anno". Ai primi posti della classifica più ambita del 2009 ci sono il generale Nato in Afghansitan, Stanley McChrystal, la presidente della Camera americana, Nancy Pelosi, e "il lavoratore cinese" simbolo dell'economia del Dragone, destinata a trainare la finanza mondiale del 21simo secolo.Time riserva un posto d'onore anche per Neda Agha-Soltan, la donna uccisa a giugno nelle manifestazioni di Teheran dopo le contestatissime elezioni presidenziali. Il nome della studentessa di musica iraniana è paragonato dai giornalisti americani a quello dell'uomo che fermò a mani nude i carri armati di piazza Tienenmen vent'anni fa. "La sua morte ha attirato gli occhi del mondo, non possiamo guardare altrove né dimenticare", scrive sotto la sua foto Time.Sono 25 le persone che passano alla storia per aver influito sul 2009, in grande maggioranza americani e tra i quali non figura nessun italiano. Ci sono invece il capo di Gabinetto di Barack Obama, Rahm Emanuel, il provocatore televisivo della destra statunitense Glenn Beck, il magnate della finanza condannato a 150 di carcere, Bernie Madoff, e l'ex governatrice dell'Alaska Sarah Palin.Tra i nomi stranieri scelti dalla rivista il primo in assoluto è il tre volte campione olimpico Usain Bolt, messo al quarto posto. Tra gli altri spiccano il presidente afgano Hamid Karzai, il campione di pugilato Manny Pacquiao e gli honduregni Manuel Zelaya e Roberto Micheletti ,che si sono contesi la presidenza del proprio Stato per tutta l'estate. Gli scandali sessuali delle ultime settimane fanno entrare nella classifica, sebbene solo al 23simo posto, anche Tiger Woods, il numero uno del golf mondiale che per una volta avrebbe certamente preferito rimanere fuori dal prestigioso elenco.