Berlusconi/Ruby:Dopo Questura mi disse che non voleva più vedermi

Berlusconi/Ruby:Dopo Questura mi disse che non voleva più vedermi Gli parlai al telefono, me lo passò Nicole Minetti

Roma, 2 nov. (Apcom) - Dopo che la Questura di Milano rilasciò Ruby, la ragazza marocchina che ha messo nei guai Silvio Berlusconi, quest'ultimo le disse al telefono che non voleva più vederla. Lo rivela la stessa Ruby, intervistata dal settimanale 'Oggi'. "Caterina (la sua ex convivente, ndr) - racconta - mi ha fatto portare in Questura. Mi accusava di furto, io invece per tre mesi le avevo pagato affitto e bollette. Al quel punto è arrivata Michelle O. (la nuova convivente, ndr) e ha chiamato Nicole Minetti, che non conoscevo. Appena la Minetti è arrivata tutto si è sbloccato. Una funzionaria ha detto che dovevano lasciarmi andare, che ero la nipote di Mubarak e sono andata via con Michelle e Nicole. Quando siamo uscite dalla Questura, Nicole mi ha detto che l'aiuto era arrivato da Silvio. Poi me lo ha passato al telefono e lui mi ha detto che non voleva più vedermi. La Minetti mi disse che ero incosciente e mi invitò a farmi la mia vita".Ruby poi ribadisce di essere stata una sola volta da Berlusconi: "Dopo il 27 maggio sono stata interrogata 23 volte dai pubblici ministeri Pietro Forno e Antonio Sangermano, che mi hanno chiesto solo di Silvio. A loro ho raccontato solo del 14 febbraio, non so le altre due serate da dove sono uscite. Io non gliene ho mai parlato. Per farmi bella, spesso raccontavo storie alle mie amiche, ma non ai magistrati. Ad alcune amiche parlai di showgirl e ministre alle cene di Silvio".

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