M.O./ Nuovi insediamenti israeliani, per Onu "una provocazione"

M.O./ Nuovi insediamenti israeliani, per Onu "una provocazione" Ban: "Profondamente preoccupato, ultimi sviluppi inaccettabili"

New York (Nazioni Unite), 15 ott. (TMNews) - Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha accusato Israele di provocare la comunità internazionale dopo la notizia della costruzione di nuovi insediamenti a Gerusalemme est. "Il segretario generale è profondamente preoccupato dal proseguimento degli sforzi di costruzione di nuovi insediamenti nella Gerusalemme est occupata" ha dichiarato il portavoce dell'Onu Martin Nesirky, definendo "inaccettabili gli ultimi sviluppi" a questo riguardo, e ricordando l'appello del Quartetto a israeliani e palestinesi perché si astengano da ogni "provocazione".L'organizzazione pacifista israeliana 'Peace Now' ha accusato ieri il governo del premier Benjamin Netanyahu di pianificare la realizzazione di un nuovo rione ebraico a Gerusalemme est, oltre la linea verde dei territori occupati nel 1967. Secondo un esponente dell'ong, il progetto prevede 1.700 nuovi alloggi su un'area finora vergine e farebbe nascere un primo quartiere ebraico interamente nuovo da 14 anni. Le autorità hanno accordato un rinvio di 60 giorni per chi vorrà opporsi legalmente al progetto. Se le domande saranno respinte, i richiedenti potranno ricorrere in appello al tribunale.Raggiunto telefonicamente a Parigi dalla France Presse, il capo negoziatore palestinese Saeb Erekat ha condannato il progetto che "conferma - secondo lui - che il governo israeliano vuole distruggere il processo di pace e la soluzione dei due Stati". "Chiediamo al Quartetto (Stati Uniti, Unione europea, Russia e Onu) di assumere rapidamente la responsabilità dei suoi sforzi condannando la colonizzazione israeliana e prendendo misure contro le nuove colonie" ha aggiunto. (fonte Afp)

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