Governo/ Maroni: Se Pdl entra e Lega resta fuori alleanza finita

Governo/ Maroni: Se Pdl entra e Lega resta fuori alleanza finita Disponibili solo ad allargare maggioranza, con Alfano Premier

Roma, 12 nov. (TMNews) - "Se il Pdl entra nel governo e la Lega rimane fuori, va in crisi un sodalizio iniziato nel 1994 e non e' affatto scontato che si possa tornare insieme. Silvio Berlusconi lo sa bene, glielo hanno detto anche Maurizio Sacconi e Renato Brunetta, perche' su questo i ministri del Nord sono d'accordo. Vedremo quello che succedera' in vista delle elezioni. Però e' chiaro che per costruire un nuovo patto nulla sarà scontato: ogni punto dovra' essere ridiscusso". Roberto Maroni rinnova l'aut aut della Lega a Silvio Berlusconi, a poche ore dalle dimissioni del Presidente del Consiglio e dall'inizio delle consultazioni al Quirinale sul nuovo Governo."Se la maggioranza è la stessa del 2008, semmai allargata a quelli che intanto sono andati via - ha ribadito Maroni al Corriere della Sera- noi ci stiamo. Se e' diversa siamo fuori.In democrazia e' necessario ci sia l'opposizione: questo faremo, anche perchè riteniamo pericoloso che ci sia un'opposizione fuori dal Parlamento. Di fronte ai tagli, alle riforme rigorose, sia pur necessarie, l'unica opposizione sarebbe nelle piazze. E' un rischio troppo alto".Nell'ipotesi poi il Cavaliere acceda alla richiesta del Carroccio, dica no alle larghe intese sul nome di Mario Monti e riproponga la maggioranza di centrodestra del 2008 Maroni torna a indicare il segretario del Pdl Angelino Alfano quale prima scelta come candidato premier, meno incline ad essere lui in tandem nel ruolo di Vicepremier. "Preferirei restare dove sono a fare quello che faccio", ha detto il ministro dell'Interno leghista.

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