Governo/ Bersani: Avremmo vinto,ma non voglio trionfo su macerie

Governo/ Bersani: Avremmo vinto,ma non voglio trionfo su macerie Intervista a La Repubblica: Ora un governo di alta caratura

Roma, 13 nov. (TMNews) - Pierlugi Bersani non si rammarica di aver deciso di sostenere un "governo di emergenza", rinunciando a diventare candidato premier del primo dopo-Berlusconi: "non mi interessa vincere sulle macerie - dichiara il segretario Pd in un'intervista data a La Repubblica subito dopo le dimissioni del leader Pdl. Bersani rivendica per il suo partito il ruolo di "più antiberlusconiano", perchè ha raggiunto l'obiettivo di 'mandare a casa' il premier. E assicura di essere più interessato al futuro del Pd che alla prospettiva di una candidatura a capo del governo, allontanata dall'arrivo di un governo tecnico. Il battesimo del partito, dichiara, "avverrà proprio attraversando questa crisi, la più grande del Dopoguerra".Il governo Monti se lo aspetta "di prevalente contenuto tecnico, direi di caratura tecnica". Perchè le ricette del neosenatore non saranno necessariamente quelle del Pd: "non a caso questo è un governo di emergenza e transizione, nè larghe intese nè coalizione", sottolinea Bersani, sicuro che a Monti "sia ben chiaro che la micidiale diseguaglianza sociale che affligge il Paese imbriglia la crescita". Insomma, l'auspicio e l'attesa sono per un governo "improntato a criteri di sobrietà e concentratissimo a risolvere i problemi degli italiani che vivono normalmente", degli elettori del Pd quanto di quelli del Pdl. Per il resto, compresa un'eventuale futura candidatura a premeir, si vedrà: "la vita è bella e lunga", conclude Bersani.

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