Governo/ Romani: Voto in primavera, Tremonti ha frenato sviluppo

Governo/ Romani: Voto in primavera, Tremonti ha frenato sviluppo Intervista alla Repubblica

Roma, 14 nov. (TMNews) - "Il nuovo governo dovrà dar seguito a quanto concordato da Berlusconi con l'Europa, senza fare altre cose. L'agenda europea non dovrà occupare molto tempo . Pochi mesi, il governo non dovrà andare oltre la primavera". Lo afferma l'ex ministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani intervistato dalla Repubblica. Commentando l'appello alla responsabilità lanciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in vista della scadenza ad aprile dell'asta da 200 miliardi di titoli pubblici, Romani sottolinea: "raccogliamo con senso di responsabilità l'appello di Napolitano, ma appena superato l'attacco ai titoli pubblici è obbligatorio tornare a dare la parola agli elettori".L'ex ministro parla poi dell'ex collega, Giulio Tremonti: "io e gli altri ministri non avevamo l'impressione che conoscesse a fondo la realtà produttiva del Paese. Avevamo immaginato come trovare le risorse per lo sviluppo, a partire dall'accordo con la Svizzera sui conti correnti. Ma l'istinto di conservazione di Tremonti, l'ossessione di privilegiare la stabilità, alla fine ci ha fermati". A tale proposito Romani ricorda che la chiusura alla discussione "della tecnostruttura del ministero dell'Economia era totale. Non dicevano mai 'questo non si può fare'', anzi. Ci davano appuntamento a via XX settembre ma, prima di aver discusso la cosa tra noi, avevano già invitato le parti sociali. Ovviamente non si andava da nessuna parte".

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