Teatro/ Riapre a Bologna la Cupola del Pilastro

Teatro/ Riapre a Bologna la Cupola del Pilastro Con la rassegna "Impulso", tre giorni di incontri e spettacoli

Roma, 21 nov. (TMNews) - Riapre a Bologna la Cupola del Pilastro, uno degli esperimenti teatrali più interessanti della scena attuale e un modello di rapporto tra esperienze artistiche e realtà territoriale che ha pochi eguali in Italia. Per il terzo anno la compagnia Laminarie mettera in scena spettacoli e incontri culturali con la rassegna Impulso. Per ognuno dei tre giorni è previsto un incontro alle ore 18 e uno spettacolo serale alle 21.Nei primi due anni di attività a DOM (Via Panzini 1, Bologna) , Laminarie è entrata profondamente in relazione con la realtà del Pilastro, con lo stesso impegno che ha sempre messo nelle relazioni con le realtà teatrali nazionali e internazionali, con l'obiettivo di creare spazi di incontro autentici con interlocutori diversi: dalle giovani compagnie agli studiosi, dagli artisti fino ai cittadini del quartiere.Per noi, aprire DOM ha significato far nascere un posto nuovo, appoggiandolo con delicatezza laddove prima c'era un vuoto" dichiara Bruna Gambarelli, direttrice di Laminarie e prosegue: "e un luogo nuovo porta con sé un nuovo pensiero."I tre giorni di IMPULSO sono articolati tra momenti di riflessione, incontri conviviali e performance di musica, danza, teatro.Ogni giorno alle 18 un incontro: il primo è quello di martedì 22 novembre, dal titolo Il senso di un teatro, con Virginio Merola, sindaco della città di Bologna, che dialogherà con il critico teatrale Massimo Marino, Gabriele Grandi, ideatore della televisione che trasmette via cavo dal 2001 in un condominio del Pilastro a Bologna, il Direttore dell'Istituto Comprensivo 11 Sergio Pagani e un ospite che arriva dalla Francia: Magali Battaglia della Compagnie Théâtre de Chambre.L'incontro della seconda giornata, mercoledì 23 novembre, è dedicato alla Iconoclastia. Dialogo sugli enigmi dell'arte e della vita e vede protagonisti due punti di vista diversi e complementari sull'argomento. A dar voce alle due prospettive saranno Romeo Castellucci, regista e fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio e Giancarlo Gaeta, docente di Storia del cristianesimo antico presso l'Università di Firenze, studioso del Nuovo Testamento e di storia dell'interpretazione scritturistica antica.Giovedì 24 novembre, il terzo ed ultimo incontro, sempre alle ore 18 con la presentazione del progetto Il Tuono, scuola per i bambini a cura di Laminarie che si avvierà da gennaio 2012. Il progetto prevede una prima fase sperimentale in cui è coinvolta una classe della scuola elementare Romagnoli.Ogni giorno alle 21 una performance: martedì 22 novembre, per la prima volta a Bologna L'Oiseleur des Biens, piccola conferenza di arredo urbano a cura del duo francese composto dall'artista Michel Herreira e dall'architetto Fabien Pedelaborde; mercoledì 23 il DOM presenta l'anteprima di Impersonale, primo studio per una perfomance di danza contemporanea con Simona Bertozzi e Febo Del Zozzo, per la regia di Febo Del Zozzo e infine giovedì 24 novembre avrà luogo La forma del suono con Marco Dalpane, concerto site specific per strumenti acustici (pianoforte, fisarmonica e percussioni) all'interno della palestra risonante che si trova nella cupola gemella del DOM.

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