Inflazione frena a febbraio all'1,6%, sale spesa quotidiana
Roma, 16 mar. (Apcom) - Si conferma a febbraio la frenata
dell'inflazione. Dopo essere scesa all'inizio dell'anno all'1,6%,
a febbraio 2009 l'inflazione si è stabilizzata, restando
all'1,6% rispetto allo stesso mese del 2008. L'Istat conferma
quindi la stima provvisoria fornita nei primi giorni di marzo. Su
base mensile, invece l'inflazione è calata dello 0,2%.
Aumenta però l'inflazione per la spesa di tutti i giorni che
registra una crescita su base mensile dello 0,5% che porta il
tasso tendenziale all'1,6%, in lieve aumento rispetto a gennaio
quando era risultato pari all'1,4%. Sale il prezzo del pane,
mentre cala quello della pasta. Il prezzo della pasta di semola
di grano duro a febbraio ha registrato un significativo calo
congiunturale, pari a -1,5%. Il prezzo della pasta sul piano
tendenziale risulta accresciuto del 16,9%, in flessione dal
+25,4% di gennaio. Il prezzo del pane è invece aumentato in un
mese dello 0,1%, portando il tasso tendenziale al +2,2%, dal
+2,7% di gennaio.
Dopo sei mesi di calo, i prezzi dei beni energetici tornano a
far segnare una crescita sul piano congiunturale, che ne attenua
la flessione misurata su base tendenziale. L'aumento
congiunturale è pari allo 0,6%. In particolare, nota l'Istat, si
registra il marcato aumento congiunturale, +2,4%, del prezzo
della benzina verde, il cui tasso tendenziale segna -15,7% dal
-18,1% di gennaio. Il prezzo del gasolio per autotrazione
registra una crescita congiunturale dell'1% che porta il tasso
tendenziale a -15,6% dal -17,6% di gennaio.