Crisi/ Sole: Intesa Sanpaolo e Unicredit verso no a Tremonti-bond

Crisi/ Sole: Intesa Sanpaolo e Unicredit verso no a Tremonti-bond Profumo verso aumento capitale. Passera verso cessioni

Roma, 26 set. (Apcom) - Unicredit e Intesa SanPaolo si avviano a dire di no ai Tremonti-bond. Lo faranno in contemporanea , martedì prossimo, pur seguendo strade diverse. Lo si legge su 'IlSole24Ore'."A meno di sorprese dell'ultima ora - scrive il quotidiano economico-finanziario - Unicredit marcia ormai dritto verso l'aumento di capitale, che sarà offerto in opzione ai soci a prezzo scontato rispetto ai valori di mercato. L'operazione interamente garantita da un ampio consorzio bancario, di cui fanno parte Merrill Lynch, Mediobanca, Goldman Sachs, Ubs e Credit Suisse. E dovrebbe avere il sostegno delle fondazioni".Quanto a Intesa Sanpaolo, "nessuna decisione è stata ancora presa, ma l'orientamento pare quello di poter fare a meno degli aiuti di Stato". Lunedì si riuniranno i comitati interni di Intesa Sanpaolo e "in quella sede saranno fatte le prime valutazioni". Il giorno dopo l'amministratore delegato, Corrado Passera, porterà la propria proposta al consiglio di gestione e "la prenotazione di 4 miliardi di euro di Tremonti-bond dovrebbe essere lasciata cadere".Secondo 'IlSole24Ore' prende "sempre più consistenza l'ipotesi che il rafforzamento patrimoniale venga affidato alle previste cessioni (che però con ogni probabilità non saranno annunciate già martedì) e al lancio di un prestito obbligazionario ibrido da 1-1,5 miliardi di euro che impatterà sul Tier1".

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