Rai/Santoro soddisfatto: Pubblico dimostra che non vuole censure

Rai/Santoro soddisfatto: Pubblico dimostra che non vuole censure Risultato di numero e qualità. Contratto Travaglio? Lo leggeremo

Roma, 2 ott. (Apcom) - E' soddisfatto Michele Santoro dopo la seconda puntata di 'Annozero', perché quello share vicinissimo al 29% è un risultato "non solo numerico, ma anche qualitativo", indice del fatto che ormai il programma ha un indice di permanenza alto, un suo pubblico "che ci segue come si seguirebbe una fiction". E perché ieri quel pubblico ha mandato un segnale, "non vuole censure, vuole scegliersi i programmi"."Abbiamo fatto il pieno nel pubblico più colto, nel pubblico giovane e questo è un risultato abbastanza anomalo per un programma di approfondimento come il nostro", osserva Santoro. Insomma ora 'Annozero' ha "un indice di permanenza molto alto, ovvero un numero di persone che sceglie di seguire un programma come seguirebbe una fiction", insomma gli affezionati. Ma il risultato di ieri, sottolinea il conduttore, ha anche "un significato politico, che non è quello di essere pro o contro Berlusconi e il Governo, ma contro la censura. Su questo c'è stata una grande manifestazione di popolo, il pubblico vuole scegliere i programmi da vedere".E la fase istruttoria del Governo? "Io ho sempre detto - dice Santoro - che non dovrebbe intervenire per limitare i programmi". E se ora si punta ad abbassare i toni "forse è perché è stato letto meglio il contratto di servizio. Dunque per ora si va avanti, la prossima puntata "probabilmente" sulla mafia con un'intervista a Massimo Ciancimino. E, forse, con Marco Travaglio editorialista sotto contratto. Da viale Mazzini si fa notare che la conclusione è vicina. "Lo leggeremo, sentiremo il parere di Marco", osserva Santoro.

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