Calcio/ Inter, Mourinho: Io nervoso? No, adatto alla situazione

Calcio/ Inter, Mourinho: Io nervoso? No, adatto alla situazione "Ho parlato con Balotelli, se è convocato può giocare"

Roma, 2 ott. (Apcom) - "Non sono nervoso, ma assolutamente adattato alla situazione". Josè Mourinho, a tre giorni dal pareggio in Champions League con i modesti debuttanti del Rubin Kazan, mostra sicurezza e rilancia le ambizioni della sua Inter. "Non mi dà fastidio quando si dice che l'Inter non vince in Europa da 7 partite", ha affermato l'allenatore nerazzurro, "me ne dà il fatto che Mourinho sia ritenuto responsabile del fatto che non vinca la Champions League da 40 anni. Io sono tranquillo, ma il mio comportamento è la conseguenza del fatto che se l'Inter non vince da 7 partite, sembra che non vinca da 70, mentre se la stessa cosa accade a un'altra squadra non è così; se l'Inter pareggia, il risultato è un dramma, se pareggia un'altra squadra diventa fantastico".L'Inter domani affronterà l'Udinese nell'anticipo di campionato recuperando Wesley Sneijder, David Suazo e Diego Milito. "Oggi Milito si è allenato bene", ha spiegato Mourinho, "domani faremo un ultimo test. Penso di poterlo utilizzare". Domani non ci sarà lo squalificato Maicon: "È un giocatore fondamentale per noi sia in fase offensiva che difensiva. L'Udinese ha giocatori molto bravi in attacco", ha affermato il tecnico interista, "Maicon sarà sostituito da Zanetti o Santon, nessuno dei due è Maicon, ma ho fiducia in entrambi". Non è tra i convocati neanche Patrick Vieira che in settimana - ricorda il sito dell'Inter - ha esternato al quotidiano francese 'L'Equipe' la sua voglia di giocare di più: "Io non sono mai infelice quando sento dire cose di questo tipo da un mio giocatore", replica Mourinho, "tutti vogliono giocare e vogliono giocare di più. A me questa voglia piace, ma ricordo che Patrick è stato in campo quasi 300 minuti dall'inizio della stagione e ha disputato 6 partite delle quali 3 da titolare". Poi su Mario Balotelli, espulso a Kazan per somma di ammonizioni: "Ho parlato con lui subito dopo la gara di Kazan e l'ho fatto con sincerità. Ora è tutto finito, se è convocato e perché può giocare".

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