Polaroid/Foto istantanea non cede a digitale:riprende produzione

Polaroid/Foto istantanea non cede a digitale:riprende produzione Dal 2010 si ritroveranno macchine e "caricatori" di pellicola

Roma, 14 ott. (Apcom) - Rinasce, in controtendenza rispetto ai tempi dominati dal digitale, la fotografia istantanea analogica, ovvero, la vecchia Polaroid. L'azienda licenziataria del marchio, la Summit Media Group, basata in Cina, ha infatti annunciato che metterà in produzione il modello di macchina fotografica "Polaroid One Step Camera", quello più semplice e basico.Le pellicole, o meglio, i "caricatori" come sono detti quelli delle Polaroid, verranno commissionati al cosiddetto "Impossible Project" che è un gruppo di ricercatori e operai che avevano rilevato un vecchio stabilimento in Olanda per cercare di produrre nuove versioni dei vecchi caricatori. Adesso hanno ricevuto la prima commessa: realizzeranno le pellicole marchiate Polaroid in edizione limitata dalla metà del 2010 mentre produrranno su larga scala fin dall'inizio del 2010 una nuova pellicola che si adatta perfettamente alla macchina analogica digitale.All'inizio sarà solo bianco e nero, poi arriverà il colore. Ma per i fotografi appassionati di questo genere di fotografia avere una pellicola in bianco e nero rappresenta un vero e proprio evento, in quanto sono praticamente esaurite le rimanenze di quelle originali, spesso scadute, che hanno raggiunto prezzi da capogiro al "mercato nero" o su Ebay.Nel febbraio 2008 la Polaroid aveva annunciato di voler cessare la fabbricazione del supporto dato il calo verticale delle vendite, un anno dopo aver mandato in pensione l'ultimo modello della macchina fotografica nata nel 1948, la "Instamatic".Ma la Polaroid evidentemente continua ad avere un senso anche nel mondo digitale. La usano, infatti, alcuni fotografi attratti dalla possibilità artistica di agire manualmente sulla foto in fase di sviluppo (gli scatti manipolati possono assomigliare a quadri).La utilizzano poi truccatori, costumisti e scenografi sui set cinematografici e gli stilisti durante le sfilate di moda (è ancora più comoda della digitale). Poi, chi vuole una fototessera che non sia orribilmente fatta da una macchina automatica si rivolge al fotografo che scatterà, ancora oggi, nel 2009, con una enorme Polaroid nel retrobottega. Qualcuno ancora ne fa uso in campo medico, scientifico e legale.Agli amanti del vintage piacciono invece quei colori lievementeinnaturali che sono propriamente "polaroid". Se scomparisse del tutto sarebbe come se andasse via per sempre unosguardo originale sulle cose. A testimoniare l'appeal della Polaroid su migliaia di fan di tutto il mondo c'è il sito Polanoid.net.

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