Usa/ Sanità, le lobby contro Obama, riparte trattativa in Senato

Usa/ Sanità, le lobby contro Obama, riparte trattativa in Senato Finita la tregua, pronta massiccia campagna pubblicitaria

New York, 15 ott. (Apcom) - A poche ore dallo storico successo ottenuto in Senato, la Casa Bianca ha rimesso immediatamente i ferri in acqua per cercare di cogliere il momento propizio e portare a termine la riforma della sanità. Tra il voto in commissione Finanze del Senato e l'approvazione definitiva della legge ci sono però non pochi ostacoli per Barack Obama, che deve fronteggiare adesso la rottura della tregua con l'industria del settore e la guerra dichiarata dalle lobby delle assicurazioni. Il braccio destro del presidente, Rahm Emanuel, incontrerà intanto tre dei senatori che influiranno sul dibattito nelle prossime settimane: il leader di maggioranza in Senato Harry Reid, il presidente della commissione Finanze, Max Baucus e il senatore Chris Dodd.Dopo aver fatto buon viso a cattivo gioco per mesi le compagnie assicurative sembrano ora sul piede di guerra. Le lobby di Washington da giorni ripetono che la legge alzerà i costi per i cittadini che dovranno pagare assicurazioni più salate a causa delle tasse. La riforma costerà infatti 829 miliardi di dollari, 200 dei quali ottenuti attraverso un'imposta sulle polizze "di lusso" mentre sulle assicurazioni graveranno circa 113 miliardi di dollari in più nello stesso arco di tempo. Nelle prossime ore inoltre i democratici si apprestano a presentare un emendamento che metterebbe fine a uno degli storici privilegi delle compagnie assicurative, l'esclusione dalle regole antitrust. "Quella regola è uno dei peggiori errori della storia americana", ha detto al quotidiano Politico il senatore Chuck Schumer.

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